Studio di medicina generale: esercitare come libero professionista in una zona rurale della Francia, quali vantaggi?

22 Aprile 2020 | Carriera medica

In tutta Europa si è registrato un significativo calo del numero dei medici di medicina generale. La Francia ne è particolarmente colpita e deve far fronte alla carenza di professionisti in alcune zone. Relativamente a dove lavorare, per questa professione esiste un principio di libero esercizio. Tuttavia, per far fronte a questa carenza, sono state realizzate diverse politiche per incoraggiare i medici che esercitano come liberi professionisti a stabilirsi nelle zone maggiormente coinvolte. È importante incoraggiare i giovani medici di medicina generale ad avviare la loro carriera lì, a condizioni vantaggiose. L’assicurazione sanitaria si occuperà delle zone considerate prioritarie, vale a dire le più colpite. Lo Stato e gli enti locali dovranno agire anche nelle zone non considerate prioritarie. Si tratta di un intervento volto ad aumentare il numero di posti di lavoro per i medici nelle aree in cui vi è una carenza significativa.

Gli aiuti convenzionali

Questi aiuti convenzionali sono finanziati dall’assicurazione sanitaria. Sono stati creati nel 2016 per far fronte alla crescente penuria di medici. Ci sono quattro tipi di aiuti: il contratto di assistenza per lo stabilimento dei medici, il contratto per la stabilizzazione e il coordinamento dei medici, il contratto di transizione, il contratto di solidarietà medica territoriale. Si tratta di somme forfettarie limitate, subordinate a determinati obblighi. Questi aiuti vengo versati in due scaglioni: il primo quando ci si stabilisce nella nuova zona e il secondo un anno dopo. Permettono di sostenere i costi per l’acquisto dei materiali, ecc.

Gli aiuti statali

Questi aiuti vengono erogati per aree geografiche più ampie. Non si tratta di finanziamenti come quelli dell’assicurazione sanitaria, ma di una sorta di rimborso volto a garantire al medico un sostegno finanziario quando si trasferisce o durante un congedo per maternità, ecc. Questi aiuti statali sono ovviamente limitati nel tempo e, come gli aiuti convenzionali, soggetti a determinate condizioni e obblighi.

Gli enti locali possono anche intervenire proponendo borse di studio o aiuti finanziari nel caso di un trasferimento. Anche i comuni possono offrire degli aiuti, seppur più limitati. Questi si traducono spesso in locali in cui installare il proprio studio senza pagare alcun affitto, nella ricerca di un alloggio, ecc. In alcune zone rurali vengono concessi degli incentivi, come sgravi fiscali e sociali. Questi aiuti, inizialmente destinati agli imprenditori, possono anche andare a beneficio di un giovane medico che esercita da libero professionista e vuole trasferirsi.

Stabilire il tuo studio medico in queste zone rurali può dunque avere dei vantaggi, permettendoti di lavorare come medico di base in Francia.

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